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Trecase è il più piccolo paese ai piedi del Vesuvio. Il grazioso centro storico conserva ancora la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria delle Grazie, insieme ad alcuni edifici caratteristici, come Villa Langella, Villa Filippone, Villa Lebano e Villa Ruta.
Le origini del borgo risalgono all ‘ 80 a.C. circa; in epoca romana Trecase era ricca di lussuose ville, sepolte sotto la cenere vulcanica della famosa eruzione del Vesuvio del 79 d. C.
Trecase ha origini molto antiche. Era chiamato “Pagus Augustus Felix Suburbanus” dai romani. Nel 79 d.C. fu sepolta sotto le ceneri e le macerie del Vesuvio. Nel 1200 Federico II di Svevia utilizzò questa zona come riserva di caccia reale chiamata “Sylva Mala”. Nel 1500 furono costruite le prime case rurali di Trecase, questo nome deriva dai tre monasteri femminili S. Chiara, S. Maria Egiziaca e S. Maria Maddalena a cui i Trecase dovevano pagare le tasse. Il borgo si sviluppò tra il 1550 e il 1590, in questo periodo fu eretta la cappella Santa Vergine delle grazie che è un magnifico esempio di architettura barocca con interessanti opere d’arte. Nel XVIII e XIX secolo Trecase fu luogo di villeggiatura dell’aristocrazia napoletana come dimostrano le numerose ville.
