In che provincia si trova San Giuseppe Jato?
Situata ai piedi del Monte Jato, San Giuseppe Jato fu fondata nel 1779 dal principe bolognese Giuseppe Beccadelli di Camporeale. Conserva le rovine di una meravigliosa città abitata da Elmi, che fu uno dei primi abitanti della zona, e imponenti monumenti greci come il teatro, l’agorà e il tempio di Afrodite. San Giuseppe Jato comprende imponenti antichi manieri costruiti nel 1182, utilizzati dai contadini per raccogliere prodotti agricoli e strumenti.

Mentre il fiore all’occhiello di San Giuseppe Jato è senza dubbio il suo parco archeologico (sotto), ci sono anche alcuni edifici religiosi di grande interesse storico e artistico, tra cui la Chiesa Madre.


Chiesa Madre di San Giuseppe Jato
Tra le tante chiese, da non perdere la ‘Chiesa Madre’, dedicata al Santo Redentore San Nicola di Bari e costruita nel 1792 quando il Principe Beccadelli pose la prima pietra. Una frana del 1838 compromise la struttura della chiesa, che fu ricostruita e progettata da Achille Viola nel 1848. Situata lungo il “Corso Umberto I”, è dedicata al culto di San Giuseppe (fino al 1784 patrono di San Giuseppe dei Mortilli).