Il Monumento al Corpo Italiano di Liberazione commemora il contributo dato dai soldati italiani alla lotta contro il nazifascismo tra il 1943 e il 1945. La conquista delle vette del Monte Marrone custodisce una delle pagine fondamentali scritte dai soldati del ricostituito esercito italiano.
Il Monumento al Corpo Italiano di Liberazione rappresenta una commemorazione permanente dei soldati italiani caduti durante la seconda guerra mondiale, in particolare durante il periodo successivo all’armistizio con gli Alleati. L’installazione composta da cubi di marmo adiacenti, ognuno dedicato a una delle venti regioni italiane, simboleggia una delle più significative imprese militari compiute dai soldati italiani lungo la Linea Gustav. Tra il 30 e il 31 marzo 1944, con un piano redatto dal generale Umberto Utili e approvato dal comando alleato, un plotone di soldati del Battaglione Alpini Piemontesi salì alle prime ore del mattino sull’invincibile vetta del Monte Marrone. I soldati tedeschi a guardia delle alture furono colti di sorpresa e catturati. La conquista della vetta aprì la strada alle truppe alleate verso Cassino e poi Roma.
Scopri questo sentiero di andata e ritorno di 9,0 km vicino a Rocchetta a Volturno, Molise. Generalmente considerato un percorso impegnativo. Questo sentiero è ottimo per il birdwatching e le escursioni, ed è improbabile che incontrerai molte altre persone durante l’esplorazione.