In che zona si trova Sant’Antonio Abate?
Il 17 gennaio la Chiesa Cattolica ricorda Sant’Antonio Abate, patrono degli animali domestici, dei macellai e quelli che lavorano il maiale, e del colore che sono afflitti dal fuoco di sant’Antonio.
Sant’Antonio Abate nacque in Egitto nel 251 d.C. Dopo la morte dei suoi genitori ha scelto di diventare un eremita e ha vissuto nel deserto per oltre 20 anni, dove ha combattuto il diavolo che sia tentato con voci angeliche e torturato con il fuoco. La voce si diffuse presto e molti ammiratori e aspiranti discepoli vennero a cercarlo. Guarì miracolosamente le persone e istruì i suoi seguaci a basare la loro vita sul Vangelo. I suoi discepoli crearono due comunità su entrambi i lati del fiume Nilo, dove vivevano in grotte. Antonio morì ultracentenario (più di cento anni) nel 356 d.C., ei suoi discepoli lo seppellirono in un luogo segreto, ma nel 561 i suoi resti furono scoperti e le sue reliquie iniziarono un lungo viaggio da Alessandria a Costantinopoli, finendo vicino a Vienne in Francia nell’XI secolo. In questo luogo fu fondato un monastero dedicato a Sant’Antonio Abate.
Quando viene San Antonio?
Quanti San Antonio ci sono?
Cosa protegge sant’Antonio?