Il borgo di Sant’Agata de ‘Goti è diviso in due parti: una moderna, costruita a partire dalla fine del XIX secolo e l’altra di fondazione romana, situata su una roccia tufacea. La zona è nota per la produzione di olio, vino, frutta (soprattutto mele e ciliegie), ortaggi, cereali e legumi.
In quale regione si trova Sant’agata dei Goti?
La prima vista di Sant’Agata de ‘ Goti fa un’impressione magica. La pittoresca città medievale è arroccata su una scogliera a picco sopra una gola del fiume. Attraversare il ponte dall’altra parte della scogliera è come lasciare il mondo moderno per quello vecchio.



Mentre si trova a pochi chilometri da Caserta e dalla sua magnifica reggia, Sant’Agata è un mondo lontano. Ha diversi millenni di storia, risalente all’antica città sannita di Saticula. Fu rilevata dai Romani, poi dominata dai Goti (che le prestarono il nome), dai Longobardi, e poi entrò a far parte del Ducato di Benevento. Vive ancora nel Medioevo, poiché il centro storico è un labirinto ben conservato di vicoli stretti che conducono a piccole piazze, con graziosi negozi e palazzi in mezzo.
Sant’Agata de ‘ Goti è un vero gioiello, una città relativamente sconosciuta ma affascinante. Si trova in provincia di Benevento, ai margini della regione vinicola più famosa della Campania, il Sannio. Qui troverete favolose Falanghina e Aglianico, annate che diventano famose in tutto il mondo. Ci sono negozi, ristoranti e viste da godere insieme al cameratismo dei townsfolks, che amano condividere il loro patrimonio con i visitatori.
Perché si chiama Sant’agata dei Goti?
Cosa Vedere nei pressi di Sant’agata dei Goti?
Cosa comprare a Sant’agata dei Goti?