Il nome fa riferimento alla devozione degli abitanti del luogo verso San Mauro, uno dei primi discepoli di San Benedetto, che diffuse rapidamente il culto della fede religiosa in Francia e in tutto il Piemonte. Si tratta di un paese vicino a Torino alle pendici della collina, diviso in due dal fiume: il centro storico si trova sulla riva destra del Po, mentre la parte più recente è sul lato sinistro.
Il centro principale si sviluppò attorno all’Abbazia, costruita tra l’VIII e il IX secolo, su un precedente insediamento romano. Appare citata per la prima volta in un documento del 991 con il nome di Pucherada, in cui si afferma l’impegno del marchese del Monferrato a ricostruire l’abbazia benedettina, distrutta da un’incursione saracena. Dopo l’anno 1000 in un periodo di tranquillità e di grande sviluppo il paese fu ricostruito e l’abate amministrò la vita civile e religiosa. Il paese fu donato alla Chiesa di Susa.