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In che provincia si trova Pieve a Nievole?
Pieve a Nievole prende il nome dalla storica Pieve di San Pietro a Neure, fondata sulle pendici meridionali della collina di Montecatini, lungo un tratto della storica via Cassia. Si ritiene che sia stata fondata dal vescovo di Lucca, Fridiano, prima che la Valdinievole fosse invasa dai Longobardi nel 570. Tuttavia, non c’è documentazione della chiesa fino al 18 ° secolo. In questo documento il vescovo di Pistoia, Giovanni, promise al vescovo di Lucca, Balsari, di riconoscere la giurisdizione di quest’ultimo sulle pievi di Neure e Celle. La chiesa divenne sempre più importante, probabilmente a causa della sua posizione, fino all’anno 1000 aveva almeno 10 cappelle.
Pieve a Nievole, situata nel versante orientale della Valdinievole, fu fondata nel Medioevo, attorno alla pieve di San Pietro a Neure posta lungo la via Cassia. Le origini della città sono da attribuire ad uno dei primi vescovi lucchesi, Frediano, che potrebbe aver realizzato questo primo edificio anche prima dell’invasione longobarda avvenuta nel 570 d.C., circa.
Tra il XII e il XV secolo il borgo fu conteso tra le potenti città di Siena e Firenze, le cui truppe assediarono ripetutamente il territorio di Pieve a Nievole causando notevoli danni e alternandosi al governo della città. A metà del XVI secolo il borgo di Pieve a Nievole entrò nei possedimenti dei Medici che vi costruirono una casetta di caccia, oggi sede del Municipio.
