Dove si trova l’Oceano Indiano?
MISURANDO circa 26,5 milioni di miglia quadrate (68,5 milioni di km quadrati), l’Oceano Indiano comprende il Mare delle Andamane, il MAR ARABICO, il GOLFO DEL BENGALA, il Mare di Flores, la Grande Baia australiana, il Golfo di Aden, il Golfo di Oman, il Mare di Giava, il Canale di Mozambico, il GOLFO PERSICO, il MAR ROSSO, il Mare di Savu, lo Stretto di Malacca, il Mare di Timor e altri corpi idrici tributari. L’oceano si trova tra l’Africa, l’Oceano del Sud, l’Asia e l’Australia.
L’Oceano Indiano è il terzo più grande dei cinque oceani del mondo (dopo l’OCEANO Pacifico e l’OCEANO ATLANTICO, ma più grande dell’Oceano Meridionale e dell’Oceano Artico). L’Oceano del Sud è stato delineato in una decisione della primavera 2000 dall’Organizzazione idrografica internazionale, che ha consolidato un quinto oceano mondiale dalle porzioni meridionali dell’Oceano Atlantico, dell’Oceano Indiano e dell’Oceano Pacifico. Questo nuovo oceano si estende dalla costa dell’ANTARTIDE a nord fino a 60 gradi di latitudine sud o al limite del Trattato Antartico. Cinque principali punti di strozzamento lungo le rotte marittime commerciali forniscono l’accesso all’Oceano Indiano. Questi corsi d’acqua sono il Canale di Suez (EGITTO), BAB EL MANDEB (GIBUTI–YEMEN), Stretto di Hormuz (IRAN–OMAN), e Stretto di Malacca (INDONESIA–MALESIA), e lo stretto di Lombok (INDONESIA).
L’Oceano Indiano ha tenuto le ROTTE COMMERCIALI storiche dall’Occidente all’Oriente fin dagli albori del commercio marittimo nel mondo antico. Spezie, schiavi e meravigliosi anche se modesti manufatti si muovevano tra i molti porti dell’Oceano Indiano trasportati da secoli di venti e correnti monsoniche. Questo commercio ora porta i moderni manufatti delle nazioni industrializzate e il petrolio necessario per alimentare le economie mondiali. Mai un mare insulare, l’Oceano Indiano ora serve non solo i porti delle proprie coste, ma i confini dei paesi dell’Europa e delle Americhe.
I resoconti storici includono i racconti delle imprese commerciali e coloniali egiziane, greche e romane. L’insediamento del Madagascar da parte di popoli provenienti dall’Indonesia nei tempi antichi indica il flusso reciproco di cultura e commercio dall’oriente. Secoli di commercio ed esplorazione furono effettuati dai mercanti e marinai islamici della penisola arabica, che portarono i loro beni e la loro fede nelle terre della costa africana, dell’India e del sud-est asiatico. Prima che gli europei facessero un buon passaggio marittimo verso le acque dell’Oceano Indiano, l’ammiraglio Zheng He della dinastia Ming della Cina guidò diverse spedizioni marittime attraverso queste acque fatate dal 1405 al 1433.
In che continente si trova l’Oceano Indiano?